La Giustizia è l’arcano maggiore numero otto dei tarocchi. Rappresenta qualcosa di trascendentale, superiore agli uomini, a cui nessuno sfugge poiché ognuno raccoglie ciò che ha seminato. La carta, quindi, rappresenta la clemenza ma anche l’inflessibilità.
Indice dei contenuti
La Giustizia: descrizione della carta e simbologia
La carta della Giustizia è rappresentata come una figura femminile dall’aria severa e imponente, seduta su un trono. Nella mano destra impugna una spada con la punta rivolta verso l’alto, in quella sinistra una bilancia. La spada e la bilancia nella cultura greca rappresentano i simboli della giustizia per antonomasia. La spada è lo strumento deputato ad infliggere i meritati castighi, la bilancia serve invece a pesare ciò che è giusto. Compito della Giustizia è quello di attribuire a ciascuno il giusto, esattamente quello che gli spetta. Descrive, quindi, la capacità di saper decidere: ecco dunque che la spada e la bilancia diventano le armi dello spirito.
La Giustizia ha lo sguardo rivolto davanti a sé, dritto e impassibile: è lo sguardo di chi non si lascia influenzare da niente e da nessuno. Infatti, è l’unica carta che guarda dritto negli occhi l’osservatore, come a sottintendere che nulla potrà sfuggirle e che ogni azione avrà una sua conseguenza. Simboleggia l’equilibrio, la precisione, la stabilità.
Il numero 8 attribuito alla Giustizia è simbolo di perfezione. Se capovolto in orizzontale, il numero 8 diventa “lemniscata“, ovvero l’emblema di eternità e infinito che rappresenta la circolazione dell’energia. Due cerchi che si uniscono scrivono il numero 8, a collegare due universi che sono in stretta connessione e interdipendenza: il mondo della materia e quello dello spirito.
Collegamenti con altre carte: nei Tarocchi di Marsiglia il Bagatto veste un cappello a forma di “8 rovesciato”, simbolo dell’infinito.
Significato in amore della Giustizia al dritto
La Giustizia al dritto parla di valori come l’integrità morale, l’equilibrio e il rigore. Privilegia la ragione piuttosto che la passione, la razionalità al posto del coinvolgimento erotico e sentimentale. Quando viene estratta dritta esprime momenti molto significativi della vita amorosa: indica la concretizzazione di un’unione, oppure la nascita di un bambino, la serenità e l’equilibrio nella coppia, come anche la risoluzione di conflitti in corso.
La figura impugna una spada come ad indicare che sa come decidere: la decisione implica la scelta di tenere ciò che è utile e necessario, eliminando ciò che è vano e superfluo.
Quando è difficile prendere una decisione, o non si riesce a decidere tra due possibilità, spesso si è bloccati da considerazioni affettive o sentimentali. In questi casi, bisogna essere in grado di valutare il sentimento, di trovare l’equilibrio e agire con la ragione. La carta della Giustizia dritta evoca l’idea di una relazione in cui domina la chiarezza e l’onestà.
In amore indica l’importanza di affidarsi a qualcuno, di seguire la strada giusta senza cercare di forzare le cose. La Giustizia al dritto incoraggia a rimanere leali e onesti nei confronti delle persone con cui si ha a che fare.
Interpretazione in amore della Giustizia rovesciata
Quando la carta della Giustizia viene estratta capovolta sta ad indicare uno squilibrio nella relazione ed una possibile conseguente rottura.
La Giustizia rovesciata, evoca la necessità di cambiamento: è arrivato il momento in cui i bisogni dei componenti della coppia si sono trasformati.
L’arcano simboleggia anche il conflitto e il dubbio. In amore può indicare delle difficoltà nella relazione amorosa oppure delle complicazioni nella possibile realizzazione di progetti. Può arrivare ad annunciare anche divorzi o separazioni. Il rigore che caratterizza l’arcano rovesciato può significare un rapporto troppo rigido che non si dà la possibilità di aprirsi al nuovo e all’inesplorato, sia nei sentimenti sia nelle emozioni. Uno strano senso d’immobilità domina questa carta rovesciata. Nel fluire della vita, tutto è in eterno movimento. La Giustizia al rovescio assicura che arriverà il momento in cui ci si fermerà e le colpe e i meriti saranno messi sul piatto della bilancia per essere equamente distribuiti.
Due sono le forze che si contrappongono: da una parte la Giustizia, fissa e rigorosa, e dall’altra il movimento dell’esistenza stessa, causa di cambiamenti costanti. Ogni momento che passa modifica le situazioni preesistenti, sbilanciando ciò che prima era equilibrato. La vita stessa è una ricerca costante di equilibrio: sbilanciarsi, accettare il cambiamento e provare a riequilibrare le cose sono le azioni che riassumono tutta l’esistenza. Così anche in amore è impossibile raggiungere l’equilibrio perfetto una volta per tutte. La perfezione di cui parla la carta della Giustizia è un’arte che consiste nella capacità di riequilibrarsi continuamente di fronte a ogni momento di cambiamento che segna la vita quotidiana.