L’Eremita rappresenta l’autonomia, l’individualità e il desiderio di una ricerca interiore. Simbolicamente raffigura il gran saggio, ma anche colui che si trova ad affrontare un momento di crisi profonda. L’Eremita è una carta che esprime movimento, pertanto si riferisce a tutto ciò che è destinato ad evolversi; tuttavia si tratta di un moto lento e profondo, che necessita di tempo affinché le persone e le circostanze arrivino alla loro maturazione. La lentezza associata a questa carta dei tarocchi simboleggia prudenza, riservatezza e discrezione, ma anche pazienza e senso del dovere.
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Descrizione della carta dell’Eremita
L’Eremita nei tarocchi è l’arcano maggiore numero 9. Questo numero rappresenta la perfezione in tutti i riti e le religioni: è il numero del triangolo ternario, simbolo della verità; è il quadrato del 3, il numero perfetto. A questo numero è affidato anche il significato di “generazione”: sono infatti 9 i mesi di gravidanza per la nascita di una nuova vita; 9 sono le muse che rappresentano tutte le scienze e le arti conosciute dall’uomo. In astrologia il numero 9 è associato a Saturno. Nell’I Ching è il vento che soffia alto nel cielo, il quale raduna le nubi ma rallenta la pioggia, per la quale si dovrà invece attendere: ritorna quindi il concetto di lentezza e di attesa.
La carta è rappresentata come un uomo anziano con la barba e i capelli bianchi, abbigliato con un lungo mantello con cappuccio che lo avvolge completamente, quasi a voler passare inosservato. Ha in mano una lanterna, simbolo di conoscenza: è quindi portatore di una luce che illumina il cammino, sia proprio sia altrui. La figura avanza lentamente poggiandosi ad un bastone e muove i suoi passi verso l’ignoto.
Significato dell’Eremita
Il termine “Eremita” si riferisce a un individuo che si isola intenzionalmente in un luogo remoto, praticando l’ascetismo per elevare la propria anima e il proprio spirito. Questa figura è nota in tutto il mondo, sin dall’antichità. Spesso gli eremiti erano considerati dei santi, dei guaritori o dei maestri. Sono persone che si dedicano alla ricerca metodica della verità: per trovare questa Verità, è necessario percorrere una parte del cammino della vita in assoluta solitudine.
L’Eremita è quindi un solitario per scelta: ha simbolicamente tutta la luce di cui ha bisogno e sa come relazionarsi alla sua interiorità per trovare le risposte, ma cammina da solo appoggiandosi al suo bastone e ricorrendo unicamente alle proprie forze.
La carta dell’Eremita rappresenta il fortissimo desiderio di ricerca e di concentrazione; è un archetipo che esprime, oltre ad un sentimento di isolamento e tristezza, anche una grande saggezza interiore e il desiderio di trovare e percorrere una via spirituale. Quest’idea di ricerca spirituale è ben rappresentata dalla lanterna e dal suo significato simbolico: l’eremita usa il bagliore di questa lanterna per muoversi nell’oscurità ed illuminare di consapevolezza la sua esistenza, ma anche per fornire luce agli altri.
Dopo il Matto l’Eremita è il primo tra gli arcani che sembra in movimento. Compie infatti un percorso introspettivo, al fine di avviare un cambiamento. Ogni cambiamento è preceduto da un periodo di riflessione, di approfondimento e di ricerca. L’Eremita è il saggio. Al di sotto del suo aspetto esterno, austero e passivo, si trova un essere straordinario. L’Eremita è una delle 4 Virtù cardinali e rappresenta la Temperanza.
Interpretazione in amore dell’Eremita al dritto
Estrarre l’Eremita è sempre positivo, anche in amore. L’Eremita al dritto rappresenta la possibilità di vivere un amore ricco di buoni auspici, l’opportunità di scoprire lati intimi e segreti in una relazione di coppia che sarà sempre protetta dai venti contrari e dalla malevolenza. Annuncia cambiamenti futuri sul lungo periodo, rappresenta quella piccola luce che illumina i problemi per risolverli.
Indica una relazione di successo, duratura e fatta di sentimenti sinceri. Quando la carta dell’Eremita viene estratta al dritto, suggerisce di prendersi il giusto tempo per riflettere prima di prendere qualsiasi decisione importante, valutandone i pro e i contro.
L’Eremita al rovescio: interpretazione in amore
Come abbiamo detto, questo arcano è anche sinonimo di ritiro, isolamento e tristezza. L’Eremita al rovescio può quindi rappresentare una chiusura in se stessi, può significare ansie e timori e dunque un’incapacità di ricorrere all’azione. Quando è estratta capovolta, questa carta indica che in amore si sta attraversando un periodo di grande solitudine, durante il quale vi è la paura d’impegnarsi in una relazione profonda. Comporta difficoltà ad aprirsi nonché importanti problemi nella vita intima. Il rapporto di coppia appare poco vitale, vi è una estrema lentezza nel progettare un futuro, isolamento e paura di fallire.
L’Eremita rovesciato significa regressione, perdita e stagnazione. La lentezza dell’arcano si trasforma in inerzia, il successo non è più possibile perché il controllo e la cautela sono troppo pressanti e diventano paralizzanti. In generale possiamo dire che esorta alla prudenza e a ponderare bene le decisioni. Quando la carta dell’Eremita è estratto al rovescio indica che in amore vi è anche un’incapacità di accettare i cambiamenti.